Peso forma
Il peso forma (peso normale, peso teorico, peso ideale, normopeso) non è definito omogeneamente. In medicina convenzionale si usano:
* per bambini e giovani il peso teorico ( 50 percentili di una data età e sesso)
* la formula di Bernhardt (altezza corporea * circonferenza torace / 240)
* la formula di Broca (altezza corporea - 100)
* indice di Quetelet o Body mass index BMI o Indice di massa corporea IMC (peso corporeo / altezza corporea^2)
* altri indici o regole, spesso non del tutto giustificati.
In medicina nutrizionale e secondo l'opinione pubblica, il peso forma sarebbe un importante dato biometrico per valutare rischi cardiovascolari e generali di mortalità e aspettative di sopravvivenza.
In casi estremi di sottopeso (IMC < 18) e sovrappeso (IMC > 40) è sicuramente vero, ma nei limiti riportati tra (IMC 20 ... 25 senza differenziazione di sesso ed età) il dibattito scientifico è ancora aperto. Alcuni ricercatori sostengono che non sia definibile un peso ottimale relativamente alla salute e all'aspettativa di vita, altri invece ne sostengono la definibilità. Questi ultimi provengono soprattutto dal mondo sportivo dove è innegabile che per ogni atleta è possibile definire un peso ideale che ottimizzi la prestazione; per esempio tutti i maratoneti a livello mondiale hanno un IMC decisamente inferiore a quello della media della popolazione.
Terminologia
In Italia si usa maggiormente il termine mentre in altri paesi prevalgono dei termini tipo oppure . Secondo Google.it (maggio 2006) i termini sono citati quanto segue:
* 1) Peso forma 54%
* 2) Peso normale 22%
* 3) Peso ideale 20%
* 4) Peso teorico 4%
* 5) Normopeso < 1%
Storia del peso normale
Negli anni cinquanta dello scorso secolo, la Metropolitan Life, un'assicurazione vita statunitense indagò sulla correlazione tra peso corporeo e mortalità. Pubblicò poi delle tabelle per uomini e donne con il "peso ideale" per determinare, secondo il peso, una scala di premi. Per la "medicina nutrizionale", che cominciava negli stessi anni la sua divulgazione, le tabelle portavano in effetti all'ipotesi che il peso corporeo "aumentato" (sopra la media matematica di statistica assicurativa) fosse la causa principale di morte precoce causata da malattie cardiovascolari.
Nei decenni succesivi è innegabile che comparvero ricerche che tendevano a dimostrare che il sovrappeso non fosse correlato con la mortalità e altre che ne mostravano una correlazione stretta, rivelando spesso non solo il peso di interessi commerciali e carrieristici, ma anche dell'orientamento individuale del gruppo di ricerca. Non è pertanto corretto rifarsi solo a una parte di tali ricerche senza valutarne il contributo globale. Il recente studio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (2002) ripropone il sovrappeso come la quinta delle dieci principali cause di morte, relazionandolo nei Paesi occidentali a una perdita di 7,4 anni di vita.
Peso teorico per bambini e giovani
Distribuzione di pesi nella giovane popolazione tedesca
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Distribuzione di pesi nella giovane popolazione tedesca
Il peso teorico (per giovani) è il valore medio statistico per una determinata età e un determinato sesso. Media statistica significa, che la metà degli individui è più pesante e l'altra metà più leggera del valore teorico. Per il pediatra servono dei grafici con le curve dei percentili: p. e. la curva "3 percentili" significa, che solo 3 bambini su 100 sono sotto il peso indicato. Esempio: Peso teorico (50 percentili) di un 18-enne: 62 kg. Solo il 3% pesano meno di 50 kg e solo il 3% pesano più di 80 kg. I dati per le giovani donne sarebbero 46 - 57 - 75 kg. Lo svantaggio di queste tabelle è che non è tenuta in considerazione la statura.
Le tabelle per il peso teorico dipendono dal paese e dal periodo in cui vengono adottate. Negli ultimi 50 anni, da noi furono spesso revisionate, perché si aveva la tendenza a diventare più alti e quindi più pesanti.
Formula di Bernhardt
Fino a ca. 50 anni fa, i medici usavano spesso la formula di Bernhardt per determinare approssimativamente il peso "normale" di una persona: si moltiplicava l'altezza corporea in cm con la circonferenza toracale e poi si divideva per 240. P. e. Altezza 176, circonferenza torace 105 = 176cm *105cm / 240 cm2/kg = 77 kg. Lo svantaggio della formula è che non tiene in considerazione l'età.
Formula di Broca
La formula di Bernhardt veniva poi sostituita (per motivi di semplicità) dalla formula di Broca: altezza corporea - 100 + - 10% ... 20 %, P. e. Altezza 176 = 176 cm - 100 cm = 76 kg + - 10% = 69 ... 84 kg. Secondo altri autori invece 76 kg + - 20% = 61 ... 91 kg. Lo svantaggio della formula è che non tiene in considerazione nè il sesso nè l'età.
Indice di massa corporea
Ca. 15 anni fa (forse per l'aumento dell'uso delle calcolatrici), la formula di Broca venne sostituita dalla formula di Quetelet, che in gergo si chiama Body mass index BMI oppure Indice di massa corporea IMC. I medici convenzionali ritengono "normale" un indice da 20 ... 25. L'IMC si calcola dividendo il peso corporeo per il quadrato dell'altezza corporea:
* IMC = Peso / Altezza^2;
* Peso normale = Altezza^2 * 20 ... 25
* Esempio: Altezza = 1.76; Altezza^2 = 3.1: Peso normale = 20*3.1 = 62 ... 25*3.1 = 78 kg.
Lo svantaggio della formula è che:
* non tiene in considerazione né il sesso né l'età, anche se sappiamo che le donne corrono meno rischi degli uomini,
Altri indicatori
Il peso forma in certe pubblicazioni dietetiche, salutistiche e di body building è sinonimo di "peso ideale" o "normopeso" e questo secondo le immaginazioni degli autori delle pubblicazioni. Il peso forma di un individuo viene rilevato da tabelle o calcoli basati su criteri spesso non chiaramente spiegati. La maggior parte pare si basi su "ideali" di massa grassa e di massa magra difficilmente quantificabili e quindi inaffidabili.
Il termine non è usato in medicina convenzionale. Per rilevare dati biometrici in merito si usa l'indice di massa corporea o la formula di Broca.
Dati attualmente usati per il peso forma
Secondo gli autori dovrebbero servire a valutare rischi per la salute umana, anche se questo fatto è fortemente dubitato dalla comunità scientifica (vedi fonti), se non si tratta proprio di valori estremi di sottopeso o di obesità. Utilizzando l'IMC, sono state proposte diverse tabelle.
* proposta dell'Organizzazione Mondiale della Sanità 1998
* tabella abitualmente usata da medici Italiani
* tabella "densità corporea"
* e tante altre
A titolo illustrativo riportiamo delle tabelle di diverse "scuole" alimentari" senza valutazione. Ci sarebbero tante altre.
Tabelle pubblicate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità
La tabella OMS incredibilmente non differenzia fra uomo e donna. Vista la struttura corporea diversa, la diversa percentuale di grasso, il diverso quadro ormonale ecc. non è scientifico unificare i valori per i sessi.
Tabella dell'OMS (1998):
Sottopeso < 18,5
Normale Da 18,5 a 24,9
Sovrappeso Da 25 a 29,9
Obeso Da 30 in su
[modifica] Tabella abitualmente usata da medici Italiani
Situazione peso Min Max
Super obeso >50,0
Patologicamente obeso 40,0 49,9
Gravemente obeso 35,0 39,9
Obeso 30,0 34,9
Sovrappeso 24,9 29,9
Regolare 18,5 24,9
Magrezza 16,0 18,4
Grave magrezza <16,0
La medicina nutrizionale convenzionale e (in parte anche la medicina generica) usa delle tabelle come la seguente per definire termini da "magrezza" fino a "obesità" in diverse sfumature:
Tabelle di "Densità corporea"
Il termine non è appropriato, perché con densità si intende al solito unità di massa / unità volumetrica. Mentre "l'indice di densità corporea" è calcolato come rapporto fra il peso in kg e l'altezza in centimetri. Essendo una grandezza dimensionalmente del tipo [kg/m^2], essa è una densità di superficie che aprossima la superficie del corpo umano come un quadrato di lato pari alla sua altezza.
Si tratta in breve del solito indice di massa corporea IMC.
Se il valore dell'indice è compreso fra 18 e 25, l'individuo è normopeso. Sopra è sovrappeso e, oltre una certa soglia, obeso; se il valore è inferiore è sottopeso.
Gli specialisti di questa scuola alimentare consigliano i seguenti valori: Uomini
Età
Min
Medio
Max
20-24
14,9
19
23,3
25-29
16,5
20,3
24,3
30-34
18
21,5
25,2
35-39
19,3
22,6
26,1
40-44
20,5
23,6
26,9
45-49
21,5
24,5
27,6
50-59
22,7
25,6
28,7
60
23,2
26,2
29,3
Donne
Età
Min
Medio
Max
20-24
22,1
25
29,6
25-29
22
25,4
29,8
30-34
22,7
26,4
30,5
35-39
24
27,7
31,5
40-44
25,6
29,3
32,8
45-49
27,3
30,9
34,1
50-59
29,7
33,1
36,2
60
30,7
34
37,3
In rete sono disponibili semplici strumenti per misurare facilmente l'indice di densità corporea: zerodieta checkup.
[modifica] Dati approssimativi secondo studi scientifici
Indice di massa corporea IMC (BMI) e mortalità
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Indice di massa corporea IMC (BMI) e mortalità
Secondo le ultime ricerche scientifiche (vedi Fonti), potrebbero far stato ca. i seguenti dati. Sono valutati in senso molto prudente. I limiti riportano valori con apparente aumento di mortalità, statisticamente non ancora rilevante con certezza.
Inoltre risulta che il "sottopeso" è un'indicatore abbastanza affidabile per una aumentata mortalità per malattie degenerative, tumori, incidenti e suicidi, mentre il "sovrappeso" sembra essere un indicatore debole per malattie cardiovascolari, largamente superato da una serie di altri fattori rischio (distress cronico, tabagismo, ...).
* per bambini e giovani il peso teorico ( 50 percentili di una data età e sesso)
* la formula di Bernhardt (altezza corporea * circonferenza torace / 240)
* la formula di Broca (altezza corporea - 100)
* indice di Quetelet o Body mass index BMI o Indice di massa corporea IMC (peso corporeo / altezza corporea^2)
* altri indici o regole, spesso non del tutto giustificati.
In medicina nutrizionale e secondo l'opinione pubblica, il peso forma sarebbe un importante dato biometrico per valutare rischi cardiovascolari e generali di mortalità e aspettative di sopravvivenza.
In casi estremi di sottopeso (IMC < 18) e sovrappeso (IMC > 40) è sicuramente vero, ma nei limiti riportati tra (IMC 20 ... 25 senza differenziazione di sesso ed età) il dibattito scientifico è ancora aperto. Alcuni ricercatori sostengono che non sia definibile un peso ottimale relativamente alla salute e all'aspettativa di vita, altri invece ne sostengono la definibilità. Questi ultimi provengono soprattutto dal mondo sportivo dove è innegabile che per ogni atleta è possibile definire un peso ideale che ottimizzi la prestazione; per esempio tutti i maratoneti a livello mondiale hanno un IMC decisamente inferiore a quello della media della popolazione.
Terminologia
In Italia si usa maggiormente il termine
* 1) Peso forma 54%
* 2) Peso normale 22%
* 3) Peso ideale 20%
* 4) Peso teorico 4%
* 5) Normopeso < 1%
Storia del peso normale
Negli anni cinquanta dello scorso secolo, la Metropolitan Life, un'assicurazione vita statunitense indagò sulla correlazione tra peso corporeo e mortalità. Pubblicò poi delle tabelle per uomini e donne con il "peso ideale" per determinare, secondo il peso, una scala di premi. Per la "medicina nutrizionale", che cominciava negli stessi anni la sua divulgazione, le tabelle portavano in effetti all'ipotesi che il peso corporeo "aumentato" (sopra la media matematica di statistica assicurativa) fosse la causa principale di morte precoce causata da malattie cardiovascolari.
Nei decenni succesivi è innegabile che comparvero ricerche che tendevano a dimostrare che il sovrappeso non fosse correlato con la mortalità e altre che ne mostravano una correlazione stretta, rivelando spesso non solo il peso di interessi commerciali e carrieristici, ma anche dell'orientamento individuale del gruppo di ricerca. Non è pertanto corretto rifarsi solo a una parte di tali ricerche senza valutarne il contributo globale. Il recente studio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (2002) ripropone il sovrappeso come la quinta delle dieci principali cause di morte, relazionandolo nei Paesi occidentali a una perdita di 7,4 anni di vita.
Peso teorico per bambini e giovani
Distribuzione di pesi nella giovane popolazione tedesca
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Distribuzione di pesi nella giovane popolazione tedesca
Il peso teorico (per giovani) è il valore medio statistico per una determinata età e un determinato sesso. Media statistica significa, che la metà degli individui è più pesante e l'altra metà più leggera del valore teorico. Per il pediatra servono dei grafici con le curve dei percentili: p. e. la curva "3 percentili" significa, che solo 3 bambini su 100 sono sotto il peso indicato. Esempio: Peso teorico (50 percentili) di un 18-enne: 62 kg. Solo il 3% pesano meno di 50 kg e solo il 3% pesano più di 80 kg. I dati per le giovani donne sarebbero 46 - 57 - 75 kg. Lo svantaggio di queste tabelle è che non è tenuta in considerazione la statura.
Le tabelle per il peso teorico dipendono dal paese e dal periodo in cui vengono adottate. Negli ultimi 50 anni, da noi furono spesso revisionate, perché si aveva la tendenza a diventare più alti e quindi più pesanti.
Formula di Bernhardt
Fino a ca. 50 anni fa, i medici usavano spesso la formula di Bernhardt per determinare approssimativamente il peso "normale" di una persona: si moltiplicava l'altezza corporea in cm con la circonferenza toracale e poi si divideva per 240. P. e. Altezza 176, circonferenza torace 105 = 176cm *105cm / 240 cm2/kg = 77 kg. Lo svantaggio della formula è che non tiene in considerazione l'età.
Formula di Broca
La formula di Bernhardt veniva poi sostituita (per motivi di semplicità) dalla formula di Broca: altezza corporea - 100 + - 10% ... 20 %, P. e. Altezza 176 = 176 cm - 100 cm = 76 kg + - 10% = 69 ... 84 kg. Secondo altri autori invece 76 kg + - 20% = 61 ... 91 kg. Lo svantaggio della formula è che non tiene in considerazione nè il sesso nè l'età.
Indice di massa corporea
Ca. 15 anni fa (forse per l'aumento dell'uso delle calcolatrici), la formula di Broca venne sostituita dalla formula di Quetelet, che in gergo si chiama Body mass index BMI oppure Indice di massa corporea IMC. I medici convenzionali ritengono "normale" un indice da 20 ... 25. L'IMC si calcola dividendo il peso corporeo per il quadrato dell'altezza corporea:
* IMC = Peso / Altezza^2;
* Peso normale = Altezza^2 * 20 ... 25
* Esempio: Altezza = 1.76; Altezza^2 = 3.1: Peso normale = 20*3.1 = 62 ... 25*3.1 = 78 kg.
Lo svantaggio della formula è che:
* non tiene in considerazione né il sesso né l'età, anche se sappiamo che le donne corrono meno rischi degli uomini,
Altri indicatori
Il peso forma in certe pubblicazioni dietetiche, salutistiche e di body building è sinonimo di "peso ideale" o "normopeso" e questo secondo le immaginazioni degli autori delle pubblicazioni. Il peso forma di un individuo viene rilevato da tabelle o calcoli basati su criteri spesso non chiaramente spiegati. La maggior parte pare si basi su "ideali" di massa grassa e di massa magra difficilmente quantificabili e quindi inaffidabili.
Il termine non è usato in medicina convenzionale. Per rilevare dati biometrici in merito si usa l'indice di massa corporea o la formula di Broca.
Dati attualmente usati per il peso forma
Secondo gli autori dovrebbero servire a valutare rischi per la salute umana, anche se questo fatto è fortemente dubitato dalla comunità scientifica (vedi fonti), se non si tratta proprio di valori estremi di sottopeso o di obesità. Utilizzando l'IMC, sono state proposte diverse tabelle.
* proposta dell'Organizzazione Mondiale della Sanità 1998
* tabella abitualmente usata da medici Italiani
* tabella "densità corporea"
* e tante altre
A titolo illustrativo riportiamo delle tabelle di diverse "scuole" alimentari" senza valutazione. Ci sarebbero tante altre.
Tabelle pubblicate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità
La tabella OMS incredibilmente non differenzia fra uomo e donna. Vista la struttura corporea diversa, la diversa percentuale di grasso, il diverso quadro ormonale ecc. non è scientifico unificare i valori per i sessi.
Tabella dell'OMS (1998):
Sottopeso < 18,5
Normale Da 18,5 a 24,9
Sovrappeso Da 25 a 29,9
Obeso Da 30 in su
[modifica] Tabella abitualmente usata da medici Italiani
Situazione peso Min Max
Super obeso >50,0
Patologicamente obeso 40,0 49,9
Gravemente obeso 35,0 39,9
Obeso 30,0 34,9
Sovrappeso 24,9 29,9
Regolare 18,5 24,9
Magrezza 16,0 18,4
Grave magrezza <16,0
La medicina nutrizionale convenzionale e (in parte anche la medicina generica) usa delle tabelle come la seguente per definire termini da "magrezza" fino a "obesità" in diverse sfumature:
Tabelle di "Densità corporea"
Il termine non è appropriato, perché con densità si intende al solito unità di massa / unità volumetrica. Mentre "l'indice di densità corporea" è calcolato come rapporto fra il peso in kg e l'altezza in centimetri. Essendo una grandezza dimensionalmente del tipo [kg/m^2], essa è una densità di superficie che aprossima la superficie del corpo umano come un quadrato di lato pari alla sua altezza.
Si tratta in breve del solito indice di massa corporea IMC.
Se il valore dell'indice è compreso fra 18 e 25, l'individuo è normopeso. Sopra è sovrappeso e, oltre una certa soglia, obeso; se il valore è inferiore è sottopeso.
Gli specialisti di questa scuola alimentare consigliano i seguenti valori: Uomini
Età
Min
Medio
Max
20-24
14,9
19
23,3
25-29
16,5
20,3
24,3
30-34
18
21,5
25,2
35-39
19,3
22,6
26,1
40-44
20,5
23,6
26,9
45-49
21,5
24,5
27,6
50-59
22,7
25,6
28,7
60
23,2
26,2
29,3
Donne
Età
Min
Medio
Max
20-24
22,1
25
29,6
25-29
22
25,4
29,8
30-34
22,7
26,4
30,5
35-39
24
27,7
31,5
40-44
25,6
29,3
32,8
45-49
27,3
30,9
34,1
50-59
29,7
33,1
36,2
60
30,7
34
37,3
In rete sono disponibili semplici strumenti per misurare facilmente l'indice di densità corporea: zerodieta checkup.
[modifica] Dati approssimativi secondo studi scientifici
Indice di massa corporea IMC (BMI) e mortalità
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Indice di massa corporea IMC (BMI) e mortalità
Secondo le ultime ricerche scientifiche (vedi Fonti), potrebbero far stato ca. i seguenti dati. Sono valutati in senso molto prudente. I limiti riportano valori con apparente aumento di mortalità, statisticamente non ancora rilevante con certezza.
Inoltre risulta che il "sottopeso" è un'indicatore abbastanza affidabile per una aumentata mortalità per malattie degenerative, tumori, incidenti e suicidi, mentre il "sovrappeso" sembra essere un indicatore debole per malattie cardiovascolari, largamente superato da una serie di altri fattori rischio (distress cronico, tabagismo, ...).
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