Arriva dal Venezuela la dieta della prima colazione

Perdere peso coniugando salute e gusto? L’ultima novità sul fronte delle diete arriva dagli Stati Uniti dove, in occasione del recente convegno nazionale di Endocrinologia, la studiosa venezuelana Daniela Jakubowicz ha presentato i risultati di un recente studio condotto presso l’Hospital de Clinicas di Caracas. La dieta prevede che il soggetto faccia una prima colazione ricca di proteine carboidrati e poi nel corso della giornata segua un regime alimentare a basso contenuto calorico. La studiosa venezuelana ha arruolato 94 donne obese e sedentarie e le ha divise in due gruppi: il primo ha dovuto seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati per un totale di 1085 calorie giornaliere e una prima colazione a basso contenuto calorico; il secondo gruppo ha, invece, seguito una dieta caratterizzata da 1240 calorie complessive e una prima colazione ricca di carboidrati e proteine, seguita da pasti più leggeri nel corso della giornata. A distanza di quattro mesi non si registrava nessuna differenza significativa tra i risultati ottenuti con l’una o con l’altra dieta (le donne che avevano seguito “la dieta della colazione” avevano perso 12 chili contro i 10 del gruppo di controllo); però a distanza di otto mesi le donne che avevano seguito una dieta tradizionale avevano riacquistato ben otto chili mentre quelle della dieta della prima colazione ne avevano persi altri sette.

“In altre parole le volontarie che per otto mesi avevano seguito le indicazioni dietetiche da noi fornite avevano perso più del 21% del loro peso iniziale mentre le donne del gruppo di controllo solo il 4,5%”, ha chiarito la Jakubowicz.

Come spiegare questo successo? La studiosa venezuelana azzarda diverse ipotesi: una prima colazione ricca e soddisfacente permette di soddisfare la fame e probabilmente fa sì che il rischio di soffrire di improvvisi attacchi di fame si riduca, ma garantisce anche un buon apporto di carboidrati all’inizio della giornata che stimolano il metabolismo e vengono facilmente smaltiti nel corso delle 24 ore.

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