Dimagrire con la corsa: le andature e il consumo calorico

Venerdì abbiamo parlato del consumo calorico della corsa, e ci siamo chiesti quanti chilometri si fanno correndo.
Per darci un'idea, pensiamo che una persona anziana che corra con dei passettini molto corti potrebbe fare circa 6-7 km all'ora.
Un ragazzo che corresse con passettini lenti e corti farebbe probabilmente 10 km/h (velocità corrispondente ad un'andatura di 6 minuti al km).
Un ragazzo che corresse ad andatura rilassata farebbe probabilmente 12 km/h (5'/km) o poco meno. Un bel trotto allegro, per un amatore che corre regolarmente, è a 4'/km (15 km/h).
I campioni della maratona fanno circa 20 km/h (3'/km). Il recordman mondiale dei 10.000 metri ha corso a 2'36"/km.

Come vedete specifico l'andatura: nel mondo della corsa a piedi si preferisce parlare di andature, più facilmente correlate ai passaggi cronometrici sui punti di riferimento che ogni corridore ama prendere lungo i suoi percorsi abituali.

Naturalmente ognuno corre... come gli piace, i riferimenti che ho dato vogliono essere più suggestivo-visivi che tecnici!

Con la pratica, la fatica di correre diminuisce drasticamente, ed i tempi di corsa aumentano spontaneamente, assieme al piacere di correre più a lungo; anche la velocità media aumenta. Vantaggio doppio: si corre di più, e si fanno più chilometri nell'unità di tempo.
Incidentalmente, vi ricordo che non è vero che per dimagrire è necessario correre piano per non produrre acido lattico... ne abbiamo parlato qui.

Correndo, dunque, a 5'/km per un'ora si fanno 12 chilometri. Se riprendiamo i semplici dati di venerdì vediamo che un uomo di 70 kg non atletico, che corre anche per dimagrire, consuma circa 77 kcal al chilometro o qualcosina di più, per cui in un'ora la spesa energetica sarà di circa 930 kcal. Non sono tante in assoluto, ma se si corre regolarmente due/tre volte a settimana, a fine mese comunque abbiamo speso attorno alle diecimila calorie. Comunque molte di più (se non siamo davvero atleti forti) di quanto avremmo speso andando in bicicletta per lo stesso tempo, o facendo pesi, o giocando a calcetto o a tennis o a squash.

Ci tengo a ripetere, poi, che il dimagrimento che deriva da un'intensa e gratificante attività fisica non ha solo ragioni aritmetiche (tot calorie ingerite - tot calorie consumate = chilogrammi persi) ma si fonda su una più profonda attivazione ed ottimizzazione dei parametri vitali e, per dirla poeticamente, del nostro sentirci vivi!

Buon fitness a tutti Smile

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