IMPORTANZA DI FRUTTA E VERDURA

Le malattie associate all'eccesso alimentare e ad una dieta sbilanciata sono ormai tra le cause di morte più rilevanti nei paesi industrializzati. Le patologie per le quali la dieta gioca un ruolo significativo comprendono cardiopatie ischemiche, alcuni tipi di neoplasia, ictus, ipertensione, obesità e diabete mellito non insulino-dipendente.
Almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, fondamentali in estate per combattere caldo e perdita dei sali minerali, proteggono dall'insorgenza di numerose malattie. E' consolidato, ad esempio, il dato che un elevato consumo di frutta e verdura protegge da neoplasie.
Una ricerca pubblicata sull'American Journal of Clinical Nutrition ha evidenziato l’importanza della frutta e della verdura nel combattere l’osteoporosi, che interessa quasi il 20 per cento degli italiani over 65, poiché negli adolescenti e nelle persone anziane è stato
è stato riscontrato un effetto positivo sul contenuto di minerali delle ossa specialmente per la colonna vertebrale ed il femore.
Il team di ricercatori dell’University of London guidato da Feng He ha analizzato e confrontato i dati provenienti da 8 studi su consumo di frutta e verdura e rischio-ictus e riguardanti 257.500 persone residenti in Europa, Usa e Giappone. Lo studio ha mostrato che le persone che consumano dalle 3 alle 5 porzioni di frutta e verdura quotidianamente presentano una riduzione dell’11 per cento nell’incidenza di ictus rispetto a chi ne consuma meno di 3 porzioni, mentre chi consuma più di 5 porzioni di frutta e verdura al giorno mostra una riduzione del 26 per cento nell’incidenza di ictus.
“Il consumo medio di frutta e verdura nella maggior parte dei Paesi sviluppati”, dice He, “è di 3 porzioni al giorno, e le attuali raccomandazioni suggeriscono di aumentare il consumo a 5 o più porzioni quotidiane. I nostri risultati forniscono un forte supporto a queste raccomandazioni. Se la popolazione applicasse questo semplice regime alimentare, la morbilità e la mortalità associate all’ictus ne uscirebbero drasticamente ridimensionate. Una modifica della dieta quotidiana in senso vegetariano ridurrebbe significativamente anche l’incidenza delle patologie cardiovascolari in generale e di numerose forme tumorali”.
Lynn Steffen dell’University of Minnesota School of Public Health aggiunge: “Lo scarso introito di frutta e verdura è un fondamentale fattore di rischio modificabile, capace di compromettere gravemente lo stato di salute di un individuo. Poiché le abitudini alimentari si sviluppano nell’infanzia, dobbiamo proteggere i giovani dallo sviluppare patologie croniche in età avanzata. A questo scopo, opportune partnership devono essere instaurate tra istituzioni sanitarie pubbliche, industrie e mezzi di comunicazione per promuovere un’alimentazione corretta e salutare”.
Le raccomandazioni dei nutrizionisti prevedono almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno. In realtà, a seguito di una serie di interviste svolte, si è dimostrato che la popolazione ne fa un consumo fortemente ridotto. Ciò è dovuto in parte alla scarsa consapevolezza dell'importanza di questi alimenti in una dieta sana: solo la metà degli intervistati, infatti, ha sentito parlare della importanza della frutta e della verdura per il nostro organismo.
Appare pertanto opportuno sensibilizzare la popolazione sull'importanza di questo aspetto, promuovendo una corretta informazione sulla necessità dell'assunzione di frutta e verdura nella dieta giornaliera.

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